Lo Skatepark voluto dal comune 10 anni fa, è divenuto punto di riferimento per centinaia di ragazzi. Costi di gestione alti e lamentele delle aziende vicine sta portando il comune a considerare la possibilità di smantellarlo. Gabriela, educatrice dello Skatepark e figura di riferimento conosciuta da centinaia di ragazzi ci parla apertamente della necessità di mantenere aperto uno spazio del genere.
15 marzo, i primi raggi di sole bucano la coltre grigia e umida di una Rotterdam che si risveglia dal torpore dell'inverno.
Tra il vocìo dei ragazzi, applausi per un trick riuscito e il rumore degli skateboard Gabriela si apre "Dove andranno tutti questi ragazzi se chiudono lo Skatepark? Dove?"
Mantenere una struttura simile ha alti costi di gestione, le pareti di acciaio di rampe e "half pipe" devono essere sistemate e in parte sostituite ogni anno; panchine, recinzioni e pavimentazioni sono accessori da mantenere in perfetto stato per evitare che possano essere pericolosi per l'attività dei ragazzi.
"Qui vengono anche molti ragazzi senza casa, hanno la possibilità di incontrare i loro amici e sentono normali per qualche ora…" è anche per questo che Gabriela adora il suo lavoro. Il contatto con i ragazzi, di qualche anno più grandi dei suoi figli, le piace e per loro Gabriela è come una sorella più grande, ascolta l'i-pod con loro, ascolta le loro paure e problemi e prova qualche trick con i pattini "ma non sono matta come loro" precisa. "Qui sono venuti dei grandi skater come Tony Hawk! Ci credi, ragazzo? Questi ragazzi sognano di poter diventare come loro e si allenano un sacco".
Un aiuto al comune potrebbe provenire da enti privati, in particolar modo quelli legati al mondo dello skateboard, skating e bike ma Gabriela ha spiegato che se riesce a procurare qualche confezione di energy drink è già molto.
"Le aziende agevolano il comune nell'acquisto delle attrezzature come pattini, caschi e protezioni ma non sono interessate a pagare per mantenere la struttura in ordine". Le classi delle elementari durante l'ora di Educazione fisica imparano a pattinare sotto l'attenta guida di Gabriela e degli altri collaboratori; "tutta l'attrezzatura è messa a disposizione dello Skatepark, quindi dal comune che, inoltre, paga i nostri stipendi e i pattini anche per noi, €200 i pattini. Costano un sacco!".
"Certo ogni tanto c'è qualcuno che fa il furbo, magari si fuma un pò di marijuana ma gli stessi ragazzi non vogliono avere a che fare con le droghe; ci sono delle regole non dette che fanno funzionare tutto in tranquillità".
I proprietari delle banche e delle aziende nelle vicinanze del park si lamentano che i ragazzi portano disordine e sporcizia e che non sono un bel vedere nella zona; quindi fanno molte pressioni al comune;
Quello che si può vedere è che l'ambiente è rilassato e saturo di energia positiva, i ragazzi si sentono a loro agio, parlano con Gabriela e con me senza problemi, provano i trick e mi invitano a provare.
La domanda che mi fa Gabriela è proprio quella che dovremmo fare anche al comune "se non avranno più questo park dove andranno i ragazzi?"
Matteo
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The municipality developed the project and built the Skatpark 10 years ago.
Since then it has become a point of reference for hundreds of kids.
High management costs and complaints from neighboring firms are forcing the municipality to consider the idea of dismantling the area.
Gabriela, educator of the Skatepark and person of reference for many kids, talks openly about the importance of having this kind of area.
March 15th: the first sun rays appear from the grey and heavy cloud cover and lean on a Rotterdam still awakening from the winter lethargy.
Kids' chatter, claps for a well-made trick, and skateboard noise are the main background to Gabriela's reflections and fears: "Where will all these kids go if they close the Skatepark, man? Where? "
Managing such a structure has extremely high maintenance costs. The steel walls of the ramps and half pipes have to be fixed and substituted on an yearly basis; while benches, fencings, and ground surfaces must always be in extremely good conditions in order not to harm any kid during his activities.
"There are quite a number of homeless kids, here they have the chance to meet their friends and feel normal for some time.." . This is one of the reasons why Gabriela loves her job. She likes to get in contact with kids that are only few years older than her sons and be a sort of older sister who listens to the i-pod with them and listens to their problems and fears.
She even tries some tricks with the skates.. "But I am not as crazy as they are", she clarifies.
She even tries some tricks with the skates.. "But I am not as crazy as they are", she clarifies.
"Here we had some great skaters like Tony Hawk! Do you believe that, man?" Here kids dream about becoming like them one day and they train a lot for that reason."
The municipality could get a help from some private entities, particularly those linked to the skateboard, skating, and biking environment but Gabriela explained that managing to get some energy drink for free is the best she can achieve. "Companies help the municipality by buying some equipment like skates, helmets, and protective devices but they have no interest in paying for the maintenance of the structure", she admits.
During Gymnastics, classes from the elementary school learn how to skate under the carful watch of Gabriela and other collaborators. "The equipment is at disposal of the Skatepark and therefore of the municipality that also pays for our salaries and our skates. A pair of skates costs them €200, man. They cost a lot!"
".. Well I must admit that sometimes someone tries to outsmart you, maybe smoking pots, but kids here do not want to use drugs; there are some implicit rules that make everything work smoothly".
Neighboring bank and company owners claim that kids are responsible for causing mess and dirt in the area, making it really unattractive. As a result they keep on putting pressure on the municipality for making it take actions and dismantle the park.
From what I can see, here there is a relaxed environment rich in energy, where kids feel at ease and talk without problems with both me and Gabriela. They keep trying to perform their tricks and invite me to do the same.
The question that Gabriela asked me is the same we should address to the municipality "If these kids will not have this place anymore, where will they go?"
Matteo
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